Corso sui dsa ai docenti: abbiamo “cose più piacevoli da fare di sabato”

Poi ti chiama una docente entusiasta, ha sentito parlare di te, le hanno raccontato quello che fai con i tuoi ragazzi, della formazione e di come sono coinvolti i docenti, ti chiede se è possibile fare un corso nella sua scuola, benché sia lontana, in un altra regione. Ti chiede il costo e le dici che non ci sono costi. Lei ancor più entusiasta ti dice che ti è grata e che comunicherà subito tutto alla dirigente. La dirigente dice che è contenta, che non le sembra vero e che le farebbe davvero piacere fare questi due corsi nella sua scuola, dice che le piacerà molto ricevere il nostro “esercito”.

La docente si dà molto da fare e si fa in quattro per divulgare tra i colleghi della scuola l’evento, cercando le adesioni. Si dà molto molto da fare, ma nonostante questo ottiene poco. I docenti, in una scuola, hanno dichiarato che hanno “cose più piacevoli da fare di sabato” e, in un altra scuola, hanno dato disponibilità in 19 su 120. E si parla di un corso DI SOLE 3 ORE con persone che vengono da fuori regione.

Ne vogliamo parlare??? Ma che ne parliamo a fare!?
avvero non ci sono più commenti da fare!!!

Poi i docenti mi dicono che non conoscono i programmi, che fanno fatica, e che non sanno che il computer può leggere i libri per il bambino.
 
Io continuo a fidarmi, continuo a credere che le cose possano cambiare…ci credo davvero e trascino con me i genitori e quei pochi docenti disponibili, ma se in 15 anni di questo mestiere nulla cambia e le risposte che ricevi sono SEMPRE le stesse (di sabato no, in settimana si!) e ti rispondi sempre alla stessa maniera (noi facciamo volontariato e in settimana lavoriamo tutti, come voi!!) che fai, ti arrendi???

Capisco anche che spesso i corsi sono noiosi, poco utili, poco pratici…..ma magari prima di rifiutare non ci sarebbe da informarsi? E sì che ne mettiamo di roba qui e sul sito. E si che ne facciamo di divulgazione….ma davvero non se ne può più di ricevere sempre le stesse solite e tristi risposte! Poi però evitiamo di lamentarci, di fare storie quando la legge mette di fronte a ciò che è obbligatorio fare!

Mah…….basita davvero…..