Un’ altra giornatina allucinante, ovviamente a scuola

Consiglio di classe, primo superiore

Prof di scienze: Si…si…..ma il ragazzo comunque ci marcia…….è pigro, ha poca volontà……accanto a lui ci vuole una persona che lo sproni e che gli dica cosa deve fare e lo invogli a farlo.
Io: Prof ma questo è proprio il compito dei docenti…….e poi lui non ha necessità ne di sostegno ne di assistenza……..anzi, stiamo lavorando tanto sulla autonomia nello studio e se facciamo come dice lei allora torniamo indietro anziché andare avanti!
Prof: Si ma lui si vede che non ha molta volontà………
Io: No Prof….è che se gli date le cose da leggere sul cartaceo lui fa una fatica bestiale e ad un certo punto si arrende…..lei al suo posto cosa farebbe!?
Io: Guardi Prof……io sono dislessica e sono riuscita a diplomarmi alla scuola serale (quella dei ciucci!!) solo perché oltre 20 anni fa qualcuno mi ha aiutato a studiare e mi ha fatto capire molte cose, anche leggendo per me!
Prof: Lo vede……allora viene a ciò che dico io!
Io: No Prof……..io le dico che più di venti anni fa poteva anche andare bene….ora che si sa cosa è la dislessia e che c’è una legge le cose devono andare diversamente. Non è pensabile che R……. faccia i compiti o le verifiche con qualcuno costantemente accanto che gli dica cosa fare. E’ dislessico mica stupido!!!!
Prof: Si ma lui deve anche imparare a vivere nel mondo……..la scuola lo protegge (???????????) ma se poi va all’ufficio postale come fa a compilare un bollettino?
Io (L’ho interrotta appena ho sentito “ufficio postale” che mi scatena automaticamente la nausea): Prof……ma stiamo scherzando o stiamo facendo sul serio? Ma lei davvero è convinta che un ragazzino normodotato a livello cognitivo non sia in grado di compilare un bollettino alla posta con un numero e due paroline solo perchè a scuola usa il pc per leggere 20 domande e 60 risposte avendo così la possibilità di poter lavorare bene come gli altri??
Prof: Guradi……che il compito a risposta multipla che ha fatto con me è andato bene…..guardi (e mi mostra il compito)…..guardi…..ha risposta in maniera coerente a tutto……
Io: Mi scusi……..e che voto ha preso??
Prof: Cinque meno…….
Io: E questo secondo lei significa andare bene??? Io mi aspettavo un 7 vista la sua descrizione……. Non è che forse si è convinti che tanto un dislessico più di questo non possa fare e che oltre il 5/6 non possa avere? Vede Prof…….se a R….. non dimostrate che credete in lui e nel fatto che possa fare meglio, non andiamo da nessuna parte e nulla cambierà!!
Prof di chimica: Guardi…….è vero che gli strumenti per compensare, è vero che l computer è utile, è vero che questi ragazzi vanno aiutati ….ma fare tutto con il computer non è pensabile. Questo bambino DEVE imparare a leggere, deve capire ciò che è scritto, deve imparare a scrivere………
Io: Sicuramente…….ma certamente non nelle ore di chimica o quando deve fare una verifica. Nelle ore di scuola deve poter dimostrare di aver studiato e di aver appreso……..e non di saper leggere o scrivere in maniera perfetta.
Prof: Guardi…….questo è il compito di inizio novembre………lo ha lasciato in bianco e lo ha fatto col computer. Questo è di aprile, lo ha fatto a penna ed ha risposto bene…..vede che il computer danneggia!!??
Io: Prof ma non sarà che a novembre aveva iniziato la terapia da poco più di un mese e che ancora non usava bene gli strumenti per studiare e che ad aprile studiando sempre col computer è riuscito a rispondere alle domande del compito pur avendo lo stesso numero di domande e lo stesso tempo degli altri??? Infatti gli ha messo 5 e non 10……..guardi bene!!!!
Prof: Io non dico che deve scrivere sempre….ma almeno deve provare a fare con la penna…..poi se va male lo fa col computer.
Io: E lei prof vuole fare le prove sulla pelle dei bambini? E a che scopo? Se sappiamo che è dislessico a cosa serve fare le prove e mortificarlo demotivandolo per poi farglielo fare sul computer?? Non ha alcun senso questa cosa…….è fuori dal mondo!!!!
Prof di Italiano (brava!!): Sa Dottoressa…….noi abbiamo fatto un corso sui dsa con un noto neuropsicologo di P……… che ci ha detto che su un numero totale di verifiche annue, ad esempio 10, gliene dobbiamo far fare 8 col computer e due (una ogni tanto) a penna sulla carta. Lei che cosa ne pensa?
Io: E perchè mai questa scelta geniale? Come è stata motivata?
Prof: Eh….diceva il neuropsicologo che è bene che il bambino ogni tanto viva anche la frustrazione, la mortificazione di non riuscire……così si abitua agli eventi della vita e al modo che incontrerà da grande!!!
Io: Ora…..a parte la cosa allucinante e ridicola che questo tizio, che si fa chiamare “dottore”, va blaterando…….e che sarebbe da arrestare davvero…….mi chiedo e vi chiedo….ma voi conoscete così bene la vita di questo bambino (uno qualsiasi) da sapere che non ha alcun tipo di dolore/sofferenza/problema/difficoltà/disagio/ecc……e che necessiti che glielo si crei in classe????? Io ho ragazzi che a scuola usano solo il computer che hanno la media del 7/8/9 e che sanno vivere alla grande e senza alcuna difficoltà. Credo che la vita riservi già tante amarezze che sono assolutamente convinta che la scuola, laddove ci siano le capacità, le debba riconoscere e non preoccuparsi di “frustrare” per abituare alla vita……la trovo una cosa gravissima e un fatto davvero sconcertante!!!