Io ci provo a dirmi che le cose possono cambiare.

Da un post Fb del 17/10/2020

Io ci provo a dirmi che le cose possono cambiare.

Io ci provo a pensare che non si può fare tanto danno ad un bambino che ha problemi di attenzione e iperattività, lentezza esecutiva e difficoltà nella memoria di lavoro, a inizio prima elementare, con una intelligenza molto alta.

Io ci provo a dirmi che le docenti possano formarsi e informarsi per capire meglio come e cosa fare.

Io ci provo a pensare positivo quando si parla di scuola.

Ci provo con tutte le mie forze!!!!!!
Ma è davvero impossibile leggere questo.

Sapere che il bambino a scuola viene rimproverato costantemente perché fa fatica a stare fermo o perché scrive le lettere al contrario e avere certezza che pur di non vedersi messe in discussione mentono così spudoratamente.

Seconda elementare, due anni di lavoro alle spalle, ottimi risultati ottenuti, inizio terza con covid in corso e queste si permettono di commentare la terapia, di non essere d’accordo alla perdita di una sola ora di lezione di un unico pomeriggio a settimana e di affermare che il bambino problemi non ne ha.
Rifiutano i colloqui con gli specialisti perché l’oso sanno tutto, ma tutto davvero.
Ma come si può!??
La questione è che se rispondessero in prima persona per i danni che stanno facendo, se si potesse denunciarle e far pagare loro le minchiate che fanno, a partire dalle note che mettono sui quaderni, sono certa che quanto meno imparerebbero a stare zitte.

Capre!!!!!

A 10 anni dalla legge ancora siamo messi da schifo!!!
DA SCHIFO!!

E un altro dislessico ‘si perde’ a causa della incapacità delle docenti, del loro fare terrorismo inutile, e di un ‘papà’ che reputa più comodo credere alle maestre, ovviamente!!

E chest è!!