Ripetiamo insieme: Non si fanno prove sulla pelle dei bambini.

Ripetiamo insieme:
Non si fanno prove sulla pelle dei bambini.
Non si fanno prove sulla pelle dei bambini.
Non si fanno prove sulla pelle dei bambini.
Non si fanno prove sulla pelle dei bambini.

Un passo indietro.

Marzo 2021, docente dì italiano che chiede al bambino di ricopiare tutto ciò che scrive al computer sul quaderno. Allora si invia mail per spiegare che se il dsa usa il computer c’è un motivo, anche abbastanza semplice da comprendere per chi non è un tecnico.
La risposta è che il bambino rischia la ‘dipendenza’ dal computer e che deve ricopiare perché deve ‘allenarsi’ a scrivere.
In seconda media.
Deve ricopiare facendo lavoro doppio anziché metà, come previsto.
Allora le si spiega, in una lunga e articolata mail, che il bambino in seconda media deve studiare e apprendere e fare molto altro e che l’allenamento alla scrittura, semmai dovesse farlo ma anche no, lo farà fuori dalla scuola.
E si spiega che pensando al bambino che indossa gli occhiali a nessuno verrebbe in mente di pensare che possa avere una dipendenza, è una necessità.
Per i dsa è la stessa identica cosa.

Ottobre 2021, oggi.
Il bambino si offre volontario per l’interrogazione, stessa docente, l’interrogazione va bene, il bambino usa le sue mappe esattamente come fa in tutte le materie già dallo scorso anno. Finisce l’interrogazione con un buon voto, 8+, quindi tu speri e sei certa che abbia capito le reali potenzialità del bambino.
Potevamo fare che la questione finisse così!??
E no, troppo semplice.
La docente dice al bambino che vuole sentirlo ancora ma alla prossima interrogazione vuole sentirlo senza mappe perché così, udite udite, è troppo facile!!
Si ha detto proprio così, è troppo facile con le mappe!!

Ora io mi chiedo…..anzi non mi chiedo più niente, sto ‘ncazzat assai!

Mi sembra come quando vado nelle classi e spiego ai bambini che il loro amichetto ha necessità dì mappe che sa leggere proprio perché le ha fatte lui, visto che altrimenti per un dsa sarebbero solo un mucchio di parole messe insieme.

Ricapitolando: I dsa hanno necessità di mappe e senza non esiste che si faccia interrogazione.
I dsa devono lavorare un po’ meno, visti i tempi di lavoro lunghi quindi fare meno lavori, non fare lavori doppi perché certe cose non si comprendono.
Poi….non solo lo interroghi violando la legge ma magari se interrogazione va male pensi anche di aver ragione tu e non che per il bambino le mappe fossero una necessità!???
E poi…..io che la faccio a fare questa interrogazione!??
Solo perché tu devi toglierti lo sfizio di fare prove sulla mia pelle e vedere chissà cosa!??!
Ma che davvero!???
Facciamo che allora togliamo gli occhiali ai bambini e vediamo cosa riescono a fare???
Oppure vediamo se togliendoti lo stipendio, così giusto per prova, magari ti applichi un tantino in più per capire ciò che viene spiegato da oltre un anno!!??!
Eh, che pensi!??
Possa andar bene così!!??
Ma è possibile che non si riesca a trovare una forma ‘ludica’ dì confronto col bambino!??
Se proprio vuoi verificare che abbia studiato trova il modo dì arrivare a lui, non lo terrorizzare prima, parlargli come se gli stessi raccontando dei pokemon o del fine settimana al mare….vedrai che ti seguirà tanto da stupirti!!
No, tu lo avvisi pure che lo torturerai, così sta male, si agita e finisce che a scuola non ci viene proprio.
E abbiamo ottenuto esattamente quello che non volevamo.
Io boh…..…senza più parole davvero!!
Ancora non siamo a un mese di scuola e già siamo messi così!!
Cose da incubo ne abbiamo!??

E chest è!!!