Da un post FB del 27 settembre 2018
F….. adesso 5 elementare.
Primi 5-6 mesi di scuola in 4 elementare utilizza il computer, un fenomeno, bravissimo è dir poco.
Fa ogni lavoro, studia col sintetizzatore, fa mappe e schemi, riassunti e matematica, velocizza la lettura e aumenta il lessico, la disfluenza si placa.
Studia tutto e bene e viene con me a fare i corsi nelle scuole a dimostrare che un bimbetti piccino, proprio un bimbetti piccino, dallo strumento ottiene il massimo.
Collaborazione ottima con la maestra che ci fa i complimenti.
Il lavoro di F….al computer si intensifica e diventa sempre più importante.
A metà quarta, all’improvviso, decide che non usa più il computer.
Niente, nessuna spiegazione, nessuna indicazione o racconto.
Non lo voglio usare!
Tante domande e mai nessuna risposta.
Cosa è successo??
Ti hanno detto qualcosa???
Ti hanno fatto qualcosa??
I compagni di classe???
Le maestre??
Niente, un continuo negare.
Non voglio e basta.
Allora scrivo alla maestra chiedendole aiuto.
Aiuto per capire questo rifiuto repentino e determinato.
Lei risponde che in classe non c’è alcun problema.
Una risposta frettolosa e liquidatrice.
Un levarsi il problema in maniera immediata, che lascia pensare.
Dopo un paio di mesi F …..quasi con rammarico accenna al computer, dice che effettivamente lavora meglio però….non vuole usarlo a scuola.
A casa sì ma a scuola no.
Settembre 2018, inizio 5.
F…..su nostra richiesta ci dice che gli piacerebbe usare il computer e che ‘mi sa che forse quest’anno lo porto’.
Scrivo alla maestra e le chiedo aiuto, aiuto per sostenere F…… in questo percorso. Legge il messaggio lungo e risponde ‘ok’.
F…..sonda il terreno e ci dice che sì, lo porterà.
Passa un altra settimana, papà gli sta comprando il computer nuovo e lui urla al telefono ‘non mi comprare proprio niente che tanto io non lo porto a scuola!!!’….
Oggi affrontiamo la questione…..cosa è successo, perché fare tanta fatica per studiare, cosa è stato detto, soprattutto chi ha detto, vuoi che faccia qualcosa, vogliamo parlare con qualcuno…… F…..mi guarda, e quasi stremato dall’aver nascosto questa cosa per quasi un anno, e con la disfluenza che non gli dà tregua, mi dice ‘la maestra, Lucia la maestra mi ha detto più volte – di alla Signora Fusco – che questo computer non serve proprio a niente!!! – e io che faccio!??? Poi lei si arrabbia!!’.
E niente. Io non ho più parole.
Solo tante mazzate nelle mani che freno a stento.
Poi dici che il sangue ti sale agli occhi!!!!