Come siamo rinati

Leggete.

Leggete il dolore che abbiamo vissuto.

Leggete la sofferenza che ci ha segnato.

Leggte il male che ci è stato fatto.

Leggete le cose terribili di cui ci hanno convinti.

Leggete come i docenti ci fanno odiare la scuola.

Leggete come i docenti ci fanno AMARE la scuola.

Leggete come si arriva a ferirsi fisicamente a solo 9 anni.

Leggete come ci si senta stupidi a soli 11 anni.

Leggete quanto abbiamo sofferto.

Leggete come siamo rinati.

Leggete come ci siamo ricostruiti.

Leggete come abbiamo capito chi siamo.

Leggete come abbiamo raggiunto la serenità.

Leggete come ognuno di noi sta realizzando i suoi sogni.

E leggete anche come ce l’abbiamo fatta ad uscire da questo incubo.

Perché si, ci hanno provato a distruggerci, ma non ci sono riusciti, gli ha detto male. Tanto male.

Siamo qui, temprati come pochi ma forti più di prima, e guai, guai a chi osa fermarci.

Io e loro, sempre.

C’è chi è appena arrivato, chi è qui da tanto tempo, chi ha ben chiaro cosa è e chi ancora si sta ‘trovando’, chi si conosce bene e chi deve ancora capire, chi è di tante parole e chi con due parole ti dedica il mondo, chi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa e chi aspetta il momento giusto.

Siamo noi, meravigliosamente dsa.

E voi MUTI. E preparate i fazzoletti.

LORO, I MIEI EROI.

N.B. Ho chiesto ai miei ragazzi di raccontarsi per aiutare gli altri bambini che non hanno ancora capito che possono farcela. E questi sono i risultati.

Loro, loro sono molto meglio degli adulti, che in linea di massima sono quasi sempre altamente deludenti.

E chest è!!!