“Vedrai che andrà bene, mi dici tu come preferisci e lo facciamo.”

Liceo scientifico della provincia di Foggia.
Studentessa dsa: interrogazione di storia, panico assoluto, confusione a causa dei tanti cambiamenti avvenuti nelle ultime due settimane, metodo, strategie e strumenti che mandano nel pallone chiunque, blocco totale con consapevolezza di sapere tutto. Voto 4,5. Scrivo una mail alla prof e le spiego la fatica che la ragazzina sta facendo, il cambiamento totale in atto che darà frutti eccellenti ma che la sta mandando nel pallone….le racconto che la ragazzina mi ha detto che quando sentiva le risposte dei compagni si rendeva conto di sapere tutto.

Oggi a scuola
Prof: …..ascolta….ho letto la mail, devi stare tranquilla, ora vediamo come programmare queste interrogazioni, come strutturarle, e come tu ti senti più tranquilla. La rifaremo e recupererai. Vedrai che andrà bene, mi dici tu come preferisci e lo facciamo.
Ragazzina: a terapia con me sorrideva a 48 denti, felice. Basta davvero poco.E’ noto che io sia stroxxa assai, seppur ringraziando la docente della sua comprensione e dell’aver tranquillizzato la ragazzina, pur apprezzando il suo comportamento e il suo atteggiamento rassicurante e comprensivo……mi chiedo, se hai una diagnosi depositata in segreteria, se sai che la ragazzina è dsa, se sai che studia costantemente con qualcuno perché da sola non riesce e adesso sta provando a fare tutto da sola……ma davvero debbo scriverti io e chiederti di capirla!!??
Ma possibile che tu da sola non ci arrivi??? Ma serio?? Noi siamo e restiamo felici di quanto accaduto oggi, apprezziamo davvero tanto quelle parole, ma quel pizzico di amarezza resta, hai scelto di fare questo mestiere e devi farlo tu, non deve dirtelo qualcun altro come devi farlo.

Vabbè.
Accontentiamoci!
E chest è!!