Per chi vedo lo studio come una cosa triste e grigia e senza alcun colore.

In terapia.
G: Lu ti devo dire una cosa
Io: e perché ridi!??
G: ora senti e vedi….
Io: vabbè….dimmi!!
G: il prof di matematica all’ultima domanda mi ha tolto la mappa!
Io: scherzi vero!??
G: e no!!!
Io: spiegami….in che senso!??
G: niente….all’ultima domanda mi ha detto ‘ora però rispondi senza mappa che sennò è troppo facile!’….
Io: no dai…..non è possibile!
G: ti giuro….solo che ovviamente ho fatto tre tentativi e poi ho detto la cosa giusta che non mi ricordavo la parola giusta!
Io: e alla quarta è andata bene?
G: e certo!! Se non è zuppa è pan bagnato!!
Io: ecco!! Appunto!
G: e ancora non è tutto!! Mi ha tolto i colori
Io: cioè!?? Che colori???
G: quando scrivo io uso i colori e differenzio per colore gli argomenti o anche i numeri importanti!!
Io: ottimo così!! Bravissima!!!
G: no, lui ha detto ‘togli quei colori che non ti servono!’….
Io: vabbè, tu continua ad usare i colori che glielo spiego io appena lo vedo che senso ha l’uso dei colori!!

A questo docente chiederò (che tanto lo vedrò a breve) che problema personale ha coi colori e perché vede lo studio come una cosa triste e grigia e senza alcun colore!
Nun cià pozz fa cchiù!!

E chest è!