Il lavoro di squadra funziona: emozioni in casa.

Torna a casa e comincia a sfotterti perché sta in fibrillazione ma resta umile lo stesso…
“Cazzo, dimmi che hai fatto…”
Mi fai venire l’ansia così (frase urlata a squarciagola perché sono diventata mezza sorda, poi sopraggiunge l’emozione e poi sto cercando di cucinare in fretta e furia come sempre, ed infine perché mi accende la TV perché deve vedere i Simpson)…

“Indovina quanto ho preso (sorride mentre si affaccia dalla sua stanza).
“Dai buttati…”
“E che cazzo ne so io…”
“Quale materia?” (lo ucciderei quando mi tiene col fiato sospeso)
“Mamma sei un disastro, sei una pessima sensitiva…Ho preso 8 meno a storia dell’arteeeeeeee..”
“Cazzo, cazzo, cazzoooo…… Evvaiiiiiiiii, hai visto che nulla è inutile???!!!!”

Corro da lui, lo abbraccio e lo alzo per aria ben 3 volte mentre la sciatica e gli cazzi vari di salute mi dicono di mollarlo altrimenti mi medesimo al Robocop anche oggi…
Poi per riprendermi faccio due salti e una mezza corsa intorno al tavolo…

Certo che si può, certo che nulla è inutile, certa che uno è capace, certo che non bisogna mollare mai, certo che se mi dai quello di cui ho bisogno posso raggiungere i miei obbiettivi
Lucia Fusco grazie!
La mia logopedista è differente e questo si vede da mille miglia galattiche…
Il lavoro di squadra funziona, eccome che funziona!

[dal racconto di una mamma, M. F.]