Poi ricevi una telefonata da una docente. M….12 anni, 2 media, in terapia da pochi mesi e da poco usa strumenti e computer.
Ti aspetti le solite lamentele, che con il computer è tutto più lento, meglio con la carta, facciamo prima, non perde le abilità a scrivere, fa le cose come i compagni….ecc.
E invece no. La docente esordisce dicendoti ‘volevo un confronto con lei nell’interesse di M….. visto che stiamo lavorando insieme. Dottoressa M……. sta lavorando benissimo. È molto più autonoma rispetto a prima, studia da sola e con gli strumenti è anche veloce. Alza molto spesso la mano e interviene, racconta e lo fa sempre in maniera pertinente.
In inglese e francese facciamo cosi, va bene?? Lei usa i suoi schemi e si vede che studia e che impara…
Ero allibita, nessuna contestazione, nessuna recriminazione. Collaborazione a tutto tondo e confronto tra professionisti.
Perché la differenza la si può fare. La collaborazione, nel rispetto della legge, è SEMPRE la soluzione migliore, la strada giusta per tutti. La guerra non è mai buona, MAI.

Una maestra eccellente e che chiede collaborazione, molto spesso!!!
Piano piano le cose cambiano…