Due anni dopo dalla nuova Legge sui DSA…

Con la legge 8 ottobre 2010 n.170 sono state dettate nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento (DSA) in ambito scolastico. Inoltre,sono state introdotte, per la prima volta in un testo legislativo, sia la definizione di DSA, sia quella di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia.

La legge definisce la dislessia come “un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura” ; la disgrafia come” un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica”; la disortografia come “un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.”; la discalculia come “un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri”.

Ma cosa è cambiato?
Esperienze personali…da non credere!

2° liceo scientifico l’insegnante di scienze “Guardi….non è nemmeno in grado di mettere un paio di crocette!!!” ed io “Signora, ma lei sa che per mettere le crocette si deve prima leggere, comprendere ciò che si è letto, valutare la domanda, formulare la risposta ed infine scriverla????…….e se lo sa…….mi può anche dire come fa a farlo senza un computer che supporti il lavoro di lettura e scrittura…..visto che l ragazzo è DSA????…..Grazie!!!”
Silenzio………..

1 Liceo scientifico, l’insegnante:”Lei è la……lo….logopedista?? AAaahhhhh……..e che c’entra con M….? Io penso alla logopedista come ad una che si occupa di linguaggio……” ed io “Già…..proprio così……ma perché la lettura e la scrittura non sono linguaggio in entrata e in uscita????”………
Silenzio…….